venerdì 30 settembre 2011

cmq, non si può.

emozionarsi perchè Wow ieri sera mi ha scritto nella chat di facebook.


cioè, mi sono pigiamata presto, mi sono buttata a letto, ho guardato gossip girl, e poi così, mi sono attaccata a facebook...2 secondi e mi scrive ciao.
mi scrive del più e del meno, nelle mie foto vede uno che conosce, e poi mi chiede se sono su il weekend. gli dico di si per la millesima volta.


e allora lui dice che "andiamo a fare un pò di casino"
tipo??
"dipende da che strada prendiamo..."


io non ho capito, ma mi sto vergognando di me stessa. ero agitatissima.


e adesso????

giovedì 29 settembre 2011

e adesso???

ieri sera cena delle medie.
cioè, sono uscita alle 20.00 e sono tornata alle 04.00.


cmq, a parte il divertimento, lo shock della gente sposata, e il gruppo di zitelle più felici che mai, mi hanno messo un dubbio.


io non so come funziona il mondo dei single adesso: sono rimasta fuori troppo tempo.
e a parte la concorrenza spietata e la zoccolaggine acuta -del tipo che a un mio amico, piuttosto carino, in discoteca è toccata questa scena:"ciao, sai che sei carino? limoniamo?"- io non so come comportarmi.


cioè, ad esempio adesso con Wow, io non farei niente, sono della filosofia dell'aspetta&spera. e poi disperati se non chiama.
se siamo rimasti che "in teoria ci vediamo sabato", io aspetto sabato. è da domenica sera che mi mangio le pellicine delle unghie (perchè le unghie no, che ho smesso), ma non ho il coraggio di scrivergli, neanche come ha suggerito CompagnoDiBanco "ciao, i miei amici stanno organizzando anche per il dopo cena...mi devo tenere libera o posso andare tranquillamente via con loro?". già lunedì per chiamarlo ho fatto un mezzo colpo, non ce la faccio a scrivergli.


il tutto perchè io speravo che si facesse sentire lui....sempre aspetta&spera.


ieri sera mi hanno detto che se era veramente interessato a me, si sarebbe fatto sentire e mi sarebbe venuto a trovare...io, non lo avrei fatto.


quindi???
qualcuno mi dice come si fa?
non c'è un manuale con le istruzioni??
ne ho bisogno.

lunedì 26 settembre 2011

metti che...

metti che un weekend decidi di prendertela comoda e di non uscire la sera.
metti che A. ti chiede di accompagnarla a CittàMeraviglia il sabato  pomeriggio, che lei ha da fare per lavoro e se vai anche tu portiamo anche la piccola.


metti che cammini tutto un pomeriggio, ti diverti da morire a fare la zia, fai delle foto fantastiche e decidete che il vostri prossimi morosi dovranno abitare a CittàMeraviglia. andate a mangiare al cinese. e siete cotte.


metti che i tuoi chiamano e ti dicono che dopo cena partono per il PaeseDeiPontili, e tu, ti senti dire "beh, tra poco sono a casa, vengo anche io".


metti che tutto il viaggio in macchina lo fai tossendo e ti chiedi che cazzo ti è venuto in mente, che alla fine ti toccherà stare a casa, ma poi pensi che almeno vedi la Sister.
metti che invece, quando arrivi la tosse passa, e decidi di uscire cmq, perchè c'è la chiusura del BarR&R e la Sister deve andare a salutare un pò di gente che non vede da una vita, e tu non puoi lasciarla da sola. giubbino di pelle e tacchi alti.


metti che sei li che salutate e parlate e arriva questo tipo, e la prima cosa che pensi è 'Wow'.
metti che lui saluta la Sister, poi ti guarda e ti dice "do due baci anche a te", e nel frattempo i tuoi criceti si stanno sforzando da morire per capire se vi siete già conosciuti oppure no. mi sa di no.


metti che poi si va alla chiusura del M. che c'è la famiglia del Mare che ci aspetta, ma poi il Papi vuole tornare a casa, e così saliamo tutti sulla macchina dei gosthbuster di PP (cioè, davvero, ha una Citroen del 1971, una bellezza) lo portiamo a casa e poi torniamo.


metti che al M., andando in bagno becchi Wow e il suo amico.
metti che li ri-becchi tornando, che ti offrono da bere. l'ultimo che sono già le 3. una vodka alla menta, così tanto per.
e PP e L. vanno a casa, e noi rimaniamo li (donne emancipate, avevamo la macchina)
andiamo a ballare, per quello che consentono i nostri tacchi 15.


metti che ti rendi conto che Wow ti abbraccia ballando, che è sempre più vicino. e che ti bacia. Wow.


metti che ti porta a casa, che rimanete a sbaciucchiarvi fino alle 7 di mattina, che ti chiede il tuo numero, che ti dice che vuole rivederti, che vuole uscire da solo con te. e che vuole dormire con te.
mh.
che vi accordate per vedervi la domenica pomeriggio,  che ti porta a farti vedere il ristorante dei suoi, dove lavora, per non farti perdere.


metti anche che ti scrive alle 11.45, che non ha dormito abbastanza e che deve dormire il pomeriggio, perchè poi la sera lavora, e ti chiede a che ora vai via. e tu sei in spiaggia, in costume, a cucinarti sul pontile, il 25 di Settembre.
metti che tu capisci benissimo, ma che però sei con i tuoi e devi andare via dopo cena. ma sabato prossimo sei ancora li.


metti che oggi, ti tocca chiamarlo perchè la Sister ha bisogno del numero dell'altro tipo, perchè credeva di averlo e non ce l'ha e ha dimenticato la sciarpa e la collana da lui (...).
il panico e lui ha una voce bellissima.
gli ridici che sabato sei li, che hai una cena e che poi potete vedervi.
nel pomeriggio trovi la sua richiesta di amicizia in fb.


piccole piccole farfalle nello stomaco.
solo che ora, non so cosa aspettarmi...

mercoledì 21 settembre 2011

mollo???

in questi giorni, tristi e sconsolati, sto riflettendo molto sulla mia vita.
che, a parere di molti, dovrebbe essere bella.


che a mio avviso, è una merda.
so che non dovrei lamentarmi, che non ho nessuna malattia, e che sono una persona fortunata, ho una famiglia che mi ama e che mi mantiene.


ho fatto degli errori anni fa, non mi sono voluta impegnare all'università, e ho perso 2 anni.
2 anni.


e adesso ne sto pagando le conseguenze.


forse ho sbagliato facoltà, ne ho scelta una troppo impegnativa, forse avrei dovuto mollare prima, ma adesso, mi mancano 15 esami.


la sessione di giugno è andata di merda.
questa di settembre, sento che sarà lo stesso.


cosa faccio???
non voglio più continuare a fare la mantenuta, la laurea è ancore molto distante, e io mi sento persa.


mi sento persa soprattutto da quando non ho più Ken.
è vero che non c'era un progetto di vita assieme a breve termine, ma io ho sempre pensato che a -5 esami, saremmo andati a vivere insieme, che mi avrebbe potuto aiutare lui fino alla laurea (e avrebbe potuto farlo).
lui mi manca.
terribilmente.
questo weekend ho anche maturato la consapevolezza che lui non mi ha più richiamato perchè non è più innamorato di me.


mi sento sola, spaesata.
e non posso neanche dire "il mio obiettivo è la laurea", perchè è troppo distante, per me è difficile, non ce la faccio.


pensavo di trovare un lavoro part-time: allungherò ancora di più il mio percorso universitario, ma almeno uscirò di casa, conoscerò nuove persone, imposterò la mia vita diversamente e avrò un pò di autonomia. certo, non sufficiente ad andare via di casa, ma sarebbe già qualcosa.


aiuto.
ho bisogno di un consiglio.

venerdì 16 settembre 2011

mi è preso un colpo.

che poi, quando finisce l'estate (e per me non è ancora finita, sia molto chiaro), ti ritrovi a fare mente locale di quello che ti servirà per quest'inverno...quest'anno io ho già cominciato a guardarmi intorno per un paio di stivali, e già lo sapete.
ma anche il mio beauty case richiede qualche attenzione; e così, complice una promozione, ho già acquistato 2 mascara nuovi di Kiko, uno da tenere nel beauty di emergenza in borsa, e uno da casa.
poi vorrei un fondotinta, che si, è vero che ho comprato quelli minerali a luglio, ma d'inverno ho bisogno di una base più solida. in più, a luglio, non avevo fatto conto che non avrei più avuto Ken-fan del poco trucco, e quindi quest'inverno posso spalmarmi in faccia quello che voglio.
e anche una crema corpo, che l'olio di cocco l'ho finito (e aspettatevi un post, perchè ho 2 cose da dire), ma quella ho già deciso che provo ad andare a vedere da lush se qualcosa mi ispira.
e la faccia???
mi è arrivata la newsletter della Lancome: ed è qui che ho fatto un colpo.
con immensa gioia scopro che è uscita la nuova crema -VISIONNAIRE-, a loro detta miracolosa-portentosa-non potrai più farne a meno-non vorrai più farti il lifting/dermoabrasione/peeling chimico.
WOW.
il primo pensiero è stato: dovrà essere mia.
il secondo pensiero è stato: chissà quanto costa???
ora, non è che io sia una svampita ingenua che non ha idea di quanto costi una crema lancome, ma....quando ho visto il prezzo, ho avuto difficoltà a riprendermi: la confezione da 30ML, cioè, uno sputacchio di crema, costa la bellezza di 95,60 euro.


cioè, non potrò mai scoprire se funziona.


[e poi, vengo anche a scoprire, che l'hanno regalata alla duchessa Kate e alla sorella Pippa. e non credo che loro avessero avuto problemi a comprarsela]

mercoledì 14 settembre 2011

due facce della stessa medaglia #2

il racconto del weekend prosegue.


(il titolo è questo sia perchè io e la sister siamo praticamente in simbiosi, anche essendo diverse, sia perchè la domenica è stata l'opposto del sabato, ma altrettanto divertente)


domenica mattina, sveglia con calma a mezzogiorno, pranzo con insalata di frutta e verdura preparata da papà [buonissima] e poi, dopo aver lavato i piatti -visto che la lavastoviglie della microcasa si rifiuta...- spiaggiata in pontile.


NOTA: la Sister si sta sentendo con un russo; al mio sms "dove sei??", ha risposto "vieni pontile"


quindi, vado al pontile e trovo la nostra famiglia da spiaggia: lei (che insieme a me è una delle ZieZitelle), il Papi (un nostro amico un pò più grande di noi), e uno dei figlioletti, L.


NOTA 2: l'altro figlioletto è PP, quello del bacio e del mio film mentale. Ovviamente era andato a casa la mattina perchè aveva un pranzo, con la sua famiglia vera. Se non sono una sfigata io, non so.
L. aveva anche la morosetta al seguito, che già la settimana scorsa la Sister aveva definito "inutile, come neanche non averla", e devo dire che non posso smentirla.


un caldo che sembrava di essere in luglio.
quando ci salutiamo, ci diamo appuntamento per le 19.30, per raggiungere la festa in piazza, con distribuzione gratis di vino&uva, cioè una perfetta cena vegetariana.


usciamo di casa, vestite da combattimento: jeans, maglietta da sporcare (è usanza che ti spruzzino anche il vino addosso) e ricambio in borsa, AllStar e treccia da contadinella --> l'esatto opposto di quello che eravamo 24 ore prima.
e lì scopriamo che la morosetta inutile, ha piantato non ho capito che storia, e che non sarebbe venuta con noi, che ci avrebbe raggiunto più tardi con un'altra ragazza con cui dovevamo andare a cena.
L., nonostante si fosse portato TinaPaperina (la nostra mascotte, un salvagente a forma di paperetta), era parecchio incazzato.
e lì, noi abbiamo cominciato a confessarlo; non vi tedierò non quello che ci ha detto, sta di fatto 2 cose:

  • senza tanti giri di parole, noi, gli abbiamo consigliato vivamente di lasciarla, che non perde niente (lui è anche tanto più gnocco di lei).
  • le ROMPICOGLIONI avranno sempre un moroso, che le GELOSE avranno sempre un moroso, che le STRACCIAPALLE avranno sempre un moroso. 

e io, che quando sono con qualcuno divento un angelo, rimarrò da sola.
e lo stesso vale per la Sister.


intanto, cmq, mentre facevo queste profonde riflessioni, abbiamo bevuto, ballato per strada (speriamo che non mi abbia visto nessuno che mi conosce), fatto foto con TinaPaperina, ci siamo divertiti, abbiamo riso e scherzato...il tutto finchè non è arrivata la morosetta inutile: ecco, una serata rovinata, ha fatto una scenata davanti a tutti, con l'amichetta che gli dava man forte.
praticamente litigavano in 3: L., la morosetta inutile e l'amica a fianco che annuiva e gli diceva "è vero!"


una cosa al limite della fantascienza.
e anche li: perchè io che non ho mai fatto queste scene, mi ritrovo da sola?? perchè un botto di tipe che conosco le fanno, e hanno costantemente un moroso?


i problemi della vita.
sta di fatto che ancora una volta, sono tornata a casa ridendo, stavolta dell'ignoranza di certe ragazzette che si credono donne...

martedì 13 settembre 2011

due facce della stessa medaglia #1

Ah!
ragazze, che bel weekend.
se soprassediamo sulla cantilena che cominciava ad uscire dalla bocca di mia mamma ogni volta che mettevo piede a casa (guarda che hai 26 anni, quando pensi di laurearti?, mai. non ce la farai mai, tu pensi solo a divertirti), mi sono divertita da mo-ri-re.


Sabato alle 17.00 sono partita alla volta del PaeseDeiPontili, e in macchina avevo più o meno 4 vestiti da cerimonia, più una gonna di seta, più una gonna da zoccola. e innumerevoli paia di scarpe. 
e fin qui tutto nella norma.


Arrivo, e mi metto a cercare i biglietti per il battello, che nella notte ci avrebbe portato al Lido, destinazione festa finale della Mostra del Cinema.
ero già emozionata.
Ovviamente, nel PaeseDeiPontili, sono talmente avanti, che quando cerchi qualcosa, non la troverai mai. MAI.
Vabbè, faremo i biglietti al distributore automatico.


Vado a casa e comincia la saga del COSA-MI-METTO.


fortunatamente ho risolto brevemente...non posseggo abiti neri, se non un Alessandrini invernale, avevo bisogno di qualcosa di corto, non troppo sfarzoso (ergo, per me, niente paiettes, ho troppi capelli e volevo lasciarli sciolti) e di seta.
quindi la scelta è andata per l'accoppiata del matrimonio di maggio: abito in seta viola prugna (questo qui, ma io l'ho fatto accorciare a filo sedere) e sandalo-mio-adorato turchese.
alla Sister ho fatto mettere un bellissimo abito in seta di pinko, con degli spicchi blu, viola e marroni.


ovviamente tacco 12 e pochette.


riusciamo ad arrivare al Lido, e la mia emozione è sempre più grande...scendiamo dal battello e vediamo subito l'autobus che porta alla mostra, e saliamo ---> qui sono stata scema io, perchè dovevo chiamare subito A.: dopo 5 minuti ci chiama lui, mi dice che ha finito di lavorare e che poteva venirci a prendere con la macchina dei Vips. troppo tardi.


come di regola, visto che mi ritrovo in suolo veneziano, io mi perdo. anche se devo fare 5 passi. 
cmq, anche grazie alle indicazioni di un carinissimo ragazzo a cui ho detto, con molta sincerità "mi sono persa!!!" siamo riuscite a raggiungere la bellissima/fantasticissima/lussuosissima location.


e ci siamo messe in coda, anche se A. aveva il pass e per me e la Sister aveva trovato 2 inviti.
e ragazze, faceva caldo, e eravamo tutti appiccicati. e faceva caldo.


a un certo punto, un gayssimo (e bellissimo) ragazzo in fianco a noi esclama "cioè, dopo tutta questa coda e questa sofferenza, se appena entro non bevo uno champagne GHIACCIATO, veramente non so!"
io volevo solo un vodka tonic, anche io ghiacciato.


alla fine ce l'abbiamo fatta, siamo entrati alla festa...beh: bello&chic, foto di rito per noi, sguardi malefici e niente da saluti da parte delle amiche di A. per me, presentazioni varie alla Sister, e l'unico vip che ho visto è stato GuidoBagatta. open bar.
musica un pò così -del genere, abbiamo spaziato dalla house a maledetta primavera- e siamo passate da bere champagne appollaiate a bordo piscina, a ballare senza scarpe sul prato. un classico.
siamo rimaste finchè praticamente non ci hanno buttato fuori.


alle 5e20 abbiamo ripreso il battello per tornare....e niente scene da SATC, ma solo un paio di sfigati che avevamo visto anche li e che ci provavano. per farvi capire l'inutilità di queste persone, uno mi ha chiesto se ero ISDRAELIANA, visto che ho dei tratti somatici particolari. cioè, veramente, se gli uomini single sono così, io rinuncio.


siamo tornate a casa con i piedi a pezzi (e uno strato di terra sotto), il sorriso stampato in faccia, e una nebbia che sembrava novembre.
e la consapevolezza che ci vogliamo andare anche l'anno prossimo. e non solo alla festa finale.

sabato 10 settembre 2011

all'arrembaggio

basta post tristi, che mi deprimo da sola a rileggerli.
basta pensare a come sarebbe andata, se fossi cambiata, se fosse cambiato lui.
basta farsi seghe mentali sul "perchè ho speso 600 euro su un caso della shoei, che a quest'ora potevo aver già fatto risuolare 2 volte un paio di Louboutin".


questa sera si dice basta.


e sapete cosa faccio??


vado a una festa alla mostra del cinema. al lido. e non alla festa fetish a cui voleva tanto portarmi la Sister.
il dettaglio non da poco, è che siccome sono una comune sfigata mortale, dovrò tipo prendere un battello alle 23.41 (sempre che la Sister riesca a prepararsi in tempo) e sperare che il mio amico venga a prenderci, e non mi faccia anche prendere l'autobus....


ma sono felice, perchè potrò tirarmi, e sarà un'avventura stile SATC, quando vanno alla festa a Coney Island.


ora,
l'unico dubbio è


COSA MI METTO????????

mercoledì 7 settembre 2011

passioni

maledizione.
ieri è cominciato il faaker see.


ovvio che mi sto mangiando le dita, perchè sicuro Ken ci andrà, ed era una cosa che dovevamo fare insieme.
poi penso che era una sua passione che aveva attaccato a me, e che io perderò (no, non spenderò mai così tanti soldi su una moto).
e quindi, penso che il mio pensiero debba andare agli stivali che ho intenzione di comprare per quest'inverno: marroni, tacco grosso, altezza circa 7-8 cm, sto valutando la zeppa, in pelle (no scamosciati) e alti fino al ginocchio, punta tonda e corta.


Voi li avete visti da qualche parte?????

lunedì 5 settembre 2011

best of me.

  • mi piace lo smalto messo su tutta l'unghia, preferibilmente nero o rosso ma non disdegno neanche il blu.
  • non mi abbronzo mai in faccia, via di autoabbronzante e poi preferisco truccarmi.
  • porto sempre gli orecchini, e non posso portare "strafanti" perchè mi vengono i lobi fuxia fosforescenti, per cui posso usare solo oro bianco.
  • di sera non mi posso mettere gli occhiali perchè sono cecata, e senza lenti a contatto non metto a fuoco. senza occhiali vado veramente a sbattere contro le porte e i muri.
  • dicono tutti che ho il cuore di ghiaccio, ma non è vero.
  • odio talmente tanto soffrire, che faccio finta che non mi interessi niente.
  • mi sciolgo quando la bimba della mia amica mi urla "ziaaaaaaaaaaaa", ma non sopporto i bambini. (che regalo gli faccio alla piccoletta che questa settimama prossima compie 3 anni??)
  • quando cammino con l'ipod sulle orecchie mi ritrovo a ballare per strada. lei balla da sola.
  • quest'inverno voglio ricominciare a ballare, e credo mi butterò sulla salsa cubana. sperando che non la voglia ballare anche la mia sciatica.
  • mi piace il rock'n'roll.
  • mi piace provarmi i vestiti in camera e ballare davanti allo specchio.
  • ascolto un sacco di musica cattiva quando ho qualche problema
  • dico un sacco di parolacce, porcheggio alla grande, ma non ho mai detto una bestemmia in vita mia.
  • quando voglio, sono una persona seria. c'è gente che mi ha conosciuto in un momento di festa, e quando mi ha rivisto in modello "signorina per bene", non mi ha riconosciuto.
  • voglio andare a vedere i Guano Apes.
  • quando mi arrabbio, mi incazzo sul serio.
  • adoro gli stivali. soprattutto se messi con una mini-mini gonna o un paio di shorts.
  • per il resto, amo i foulard di seta, i jeans della dondup, e le magliette nere.
  • non riuscirei mai a fare la fashionbloggher, ci ho messo anni a trovare il mio stile e me lo tengo stretto
  • sono magra. tanto da essere invidiata. a volte tanto da fare schifo.
  • ho i polpacci da calciatore. sono il mio cruccio, insieme al naso.
  • non cambierei mai il colore dei capelli, ne li taglierei. mi faccio lo chingnon senza specchio, e non mi servono le mollette per fermarlo, io annodo i capelli.
  • sono un paio di anni che mi piaccio con la treccia, quella che raccoglie tutti i capelli, dritta dietro o di lato, sempre dal lato destro. anche la treccia la faccio senza specchio.
  • odio chi mi tocca i capelli e non è stato autorizzato a farlo. sono miei.
  • da vecchia sarò una di quelle signore eleganti, con la crocchia. lo dico da sempre.

giovedì 1 settembre 2011

me lo avevi promesso.

che non mi avresti mai lasciata. che non ti saresti arreso alla prima difficoltà seria. che mi avresti amata per quello che sono, compresi i difetti.
erano questi i nostri patti.

ci siamo frequentati per un anno, senza stare insieme, per conoscerci, perchè tu non avevi mai avuto una morosa, io avevo deciso che non mi sarei più fatta spezzare il cuore.

"sei sicuro? stare con me è difficile"
"si, sono sicuro di voler stare con te"

io mi sono fidata di te.

oggi sarebbero stati 3+1. 3 ufficiali, e 1 ufficioso.
sarebbero stati.
perchè insieme abbiamo deciso di lasciarci, perchè io ti ho chiesto tempo, e tu hai detto che era finita.

io, in questi 3 anni, mi sono impegnata tanto, perchè anche se ho un cuore di ghiaccio, io ci credo alle storie d'amore.

in questo momento ti odio.
ti odio perchè ho sentito di nuovo quel rumore terribile, quel rumore che fa un cuore quando si spezza. il rumore che fa il mio cuore quando si spezza.

ti odio talmente tanto che so che la prossima volta che perderò il controllo ti chiamerò, e tra le lacrime che non riuscirò a trattenere, ti insulterò finchè non mi odierai anche tu.