mercoledì 21 settembre 2011

mollo???

in questi giorni, tristi e sconsolati, sto riflettendo molto sulla mia vita.
che, a parere di molti, dovrebbe essere bella.


che a mio avviso, è una merda.
so che non dovrei lamentarmi, che non ho nessuna malattia, e che sono una persona fortunata, ho una famiglia che mi ama e che mi mantiene.


ho fatto degli errori anni fa, non mi sono voluta impegnare all'università, e ho perso 2 anni.
2 anni.


e adesso ne sto pagando le conseguenze.


forse ho sbagliato facoltà, ne ho scelta una troppo impegnativa, forse avrei dovuto mollare prima, ma adesso, mi mancano 15 esami.


la sessione di giugno è andata di merda.
questa di settembre, sento che sarà lo stesso.


cosa faccio???
non voglio più continuare a fare la mantenuta, la laurea è ancore molto distante, e io mi sento persa.


mi sento persa soprattutto da quando non ho più Ken.
è vero che non c'era un progetto di vita assieme a breve termine, ma io ho sempre pensato che a -5 esami, saremmo andati a vivere insieme, che mi avrebbe potuto aiutare lui fino alla laurea (e avrebbe potuto farlo).
lui mi manca.
terribilmente.
questo weekend ho anche maturato la consapevolezza che lui non mi ha più richiamato perchè non è più innamorato di me.


mi sento sola, spaesata.
e non posso neanche dire "il mio obiettivo è la laurea", perchè è troppo distante, per me è difficile, non ce la faccio.


pensavo di trovare un lavoro part-time: allungherò ancora di più il mio percorso universitario, ma almeno uscirò di casa, conoscerò nuove persone, imposterò la mia vita diversamente e avrò un pò di autonomia. certo, non sufficiente ad andare via di casa, ma sarebbe già qualcosa.


aiuto.
ho bisogno di un consiglio.

10 commenti:

  1. ciao cara, se posso darti un parere ti dirò che se già ti senti un po' in empasse cominciare a lavorare non farebbe che peggiorare la cosa: saresti più stanca e avresti meno tempo, in più la soddisfazione di guadagnare ti rosicchia la voglia di studiare. Detto ciò non è che sia impossibile ma è molto più difficile, soprattutto se non sei molto motivata. Non è che forse è la facoltà a non fare per te? Un ultima cosa, se decidi di mollare l'università non muore nessuno, certo è una delusione ma non è la fine del mondo: sarebbe però un peccato mollare per motivi sbagliati (ti manca Ken e questo non ti fa andare avanti), se devi mollare fa chè sia una cosa che scegli tu per te stessa. Un abbraccio!!!

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  2. Capisco ciò che stai passando perchè, in maniera differente, ci sono passata anche io. 15 esami ti sembrano moltissimi, ma se ti scatta qualcosa dentro è fatta prima che tu te ne renda conto. io ho fatto 12 esami in 15 mesi. più tesi e tirocinio. e non sono un mago, semplicemente mi ero stufata di stare in quella situazione.
    anche io ho passato parecchio tempo a piangere sui cocci di una relazione finita, ma poi un giorno ti asciughi le lacrime e semplicemente vai avanti, perchè il tempo corre e la vita passa, qualunque cosa tu stia facendo. I periodi di merda continuano ad esserci e io mi lamento e continuo a rimboccarmi le maniche. ma mollare, e dai , mollare no. mollare è da codardi, e tu non lo sei no?

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  3. pensaci bene, se ti sei pentita di aver sprecato due anni potresti pentirti di aver mollato tutto. io direi di stringere i denti e chiudere gli ultimi esami...

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  4. Vete, il problema di mollare del tutto non me lo pongo neanche. Ho già mollato per andare a lavorare, e sono tornata a studiare con la coda tra le gambe...

    il problema è che faccio giurisprudenza, mi ci vogliono mesi per preparare un esame, e in più, non sono una di quelle persone che riescono a chiudersi in casa 7 giorni su 7, 24 ore su 24. dopo 5 giorni così esplodo.

    il problema è che a settembre dell'anno scorso, ho detto: metto tutto da parte, solo studio. il risultato è che ho registrato 3 esami. in un anno. 1 sessione andata bene, e 2 male.
    non posso continuare così.

    voglio laurearmi per soddisfazione mia personale, non penso farò l'avvocato, ma è un traguardo che voglio raggiungere.

    micol, il tuo commento ha centrato in pieno.

    l'antipatica, è che non è che ho tutto questo tempo per pensarci...

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  5. ..ti sembrerà strano ma...un po' ti invidio per quello che provi in questo momento! sto per laurearmi in economia&tante-belle-cose ma il mio sogno era studiare per diventare un bravo avvocato, e l'ho "soffocato" solo per la paura di fallire, dei tempi troppo lunghi, dei sacrifici, della competizione (e ancora mi chiedo..ma con chi???).
    ..è vero, non hai scelto la facoltà più facile del mondo(anche se penso che in generale non c'è una più semplice e una più difficile! dipende solo dalle persone!)ma nei commenti hai detto due cose che secondo me sono essenziali : lo fai per soddisfazione personale, e c'è già stato un abbandono e un ritorno! ...qualcosa vorrà dire no? :D hai detto anche che hai perso due anni, e ti mancano 15 esami, e capisco che questo non è semplice da accettare, o da spiegare! :P
    i periodi "di crisi" però capitano a chiunque, l'importante è sapere che si possono superare, perciò : credi di più in te stessa, tieni duro, e... non mollare!

    ;) un abbraccio! (ti seguo..ufficialmente da ora, ma ti leggo da un bel po' di tempo!)

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  6. quando ho un momento davvero no io tendo a chiudere le porte ai dubbi e a buttarmi nello studio/lavoro. Al livello produttività non combino tantissimo, ma la consapevolezza di andare avanti poco a poco e di non aver mollato mi tranquillizza e mi regala un pochino di serenità. E di solito dopo un paio di mesi va decisamente meglio.

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  7. Se mollassi, te ne pentiresti.
    Potresti ripeterti mille volte che "Tanto mancava ancora moltissima strada da fare", ma non importa... Mettici il tempo che ti ci vuole, ma fallo con convinzione. se ti scatta quella molla che ti dà la spinta in avanti, è fatta! Segui la scia e ti ritrovi a preparare la tesi.
    Stringi i denti.
    Un bel respiro...

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  8. Sono d'accordo con Vetekatten, un lavoro ti complicherebbe ancora di più la vita.
    Piuttosto che cercare altro, sfronda ulteriormente e datti pochi obiettivi (io, per esempio, attualmente ho a) sanità fisica e mentale b) esami) - insomma, concentrati su te stessa senza guardare troppo in là nel tempo.

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  9. chiariamo: io già l'anno scorso ho sfrondato tutto.
    Basta danza, solo 2 ore alla settimana in piscina a fare aquafit perchè senno morivo.
    niente o poche uscite con le amiche, vedevo solo mio moroso, 2 volte alla settimana, e il sabato sera finivamo sempre a letto presto.
    la maggior parte delle domeniche pomeriggio le ho passate da sola con i libri.

    adesso si è anche autoeliminato il moroso, e sicuramente quest'inverno non uscirò tutti i sabati sera per fare le 7.

    non so più cosa eliminare, della mia vita non mi è rimasto niente...

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  10. Capisco quello che stai passando. Io ho perso anni per motivi diversi, ma mi sono trovata nella tua stessa situazione. Ho pensato di mollare tutto, mancava davvero troppo (tipo 12 esami), credevo di non farcela.
    Invece poi, come è successo a Micol, è scattato qualcosa. Ho iniziato a fare esami. Ho avuto un altro blocco dovuto a un esame impossibile. L'ho superato. E adesso me ne manca solo uno.
    Anch'io faccio giurisprudenza, quindi ti capisco ancora di più.
    Non mollare. Provaci.
    E anche per me il lavoro peggiorerebbe la situazione...

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